Le 10 cose che solo chi studia Tedesco può capire
lunedì 18 gennaio 2016
Noi che studiamo Tedesco abbiamo la vita difficile, e lo sappiamo. Come consolazione, ecco le 10 cose che solo chi studia Tedesco può capire:
1. Il primo giorno di scuola, all'entrata del prof di Tedesco, tu hai avuto quest'immagine in mente:
2. Studi tedesco da 3-4-5 anni, e non sai ancora articolare una frase di senso compiuto, se non "Wie geht's?" oppure "Ich komme aus Italien".
3. Durante le lezioni della madrelingua/del madrelingua, non capisci assolutamente nulla. Davvero, cerchi di impegnarti, ma non ci riesci.
4. Coi plurali delle parole sei sempre andato/a a casaccio.
"Mah, questa parola sembra una parola che potrebbe avere il plurale in -en"
5. Per non parlare degli articoli. Ovviamente, tu vai a seconda di quello che suona meglio con la parola associata. (...per poi sbagliare tutto, e non fidarti più di te stesso/a).
6. Ti fa estremamente ridere il numero "55" in Tedesco.
Cioè, dai, quanto fa pisciare la parola "Funfundfunfzig"? A me ricorda tipo un furetto.
7. Ti chiedi a cosa ti serva il tedesco come lingua, e sei completamente cosciente del fatto che non lo parlerai mai una volta finita la scuola.
8. Ogni prof di Tedesco crede di essere nato/a in Germania, e prende lo stile di vita dei tedeschi. O almeno, così pare.
9. Quando il prof/la prof di Tedesco parla con la/il madrelingua, pensi stiano insultando la classe in Tedesco. Tipo: "Ma guarda quella bocchinarisch, è proprio eine Troien"
10. LE VERIFICHE DEI VOCABOLI!!!!!!!!!
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Beh, in realtà non è vero che non lo parleremo mai più. Il tedesco, a livello commerciale, è importantissimo per l'Italia, c'è tanta richiesta di dipendenti che sappiano il tedesco
RispondiEliminaVogliamo parlare delle declinazioni? Manco il latino è così difficile
RispondiEliminail latino ha più modi, quindi non dire che è più facile
RispondiEliminaCambierei il titolo con "le dieci cose che solo chi é un gran ignorante può capire". Viva il tedesco che é facile...basta un po'di logica e orecchio
RispondiEliminaIn realtà è assolutamente necessario quando, vivendo in trentino, decidi di andare a pranzo in Austria e riesci magicamente ad ordinare da mangiare senza avvelenarti D:
RispondiEliminaAccidenti quanto siete cinici... Oltre alle cavolate sul nn parlarlo più, il resto era per scherzare... Nn dite che almeno una volta nn vi e' capitato
RispondiEliminaAhahah meraviglioso! Verissimo il punto sui profili, che diventano tedeschi
RispondiEliminaHo studiato tedesco otto anni e l'ho odiato ogni giorno. Mi fu imposta per colpa di tutti i cugini e gli zii (che chi li ha mai visti poi questi)che vivono a Frankfurt e solo io tra le sorelle sono stata scelta come tributo sacrificale, nonostante fossi la più piccina, per parlare cotale lingua barbara. Non c'è stato un giorno in tutti gli anni di studio che non volessi piangere e prendermela col mondo per la scelta imposta. "Vedrai ti sarà utile nella vita.." era la giustificazione più ricorrente (si, io volevo studiare francese, ma mi ers stato detto che era troppo facile per perderci tempo dietro) ed è proprio per questo motivo che oggi vivo a Montecarlo, dove con il tedesco mi ci posso pulire le natiche. Ad ogni modo, quisquilie a parte, da quasi un anno non ho più toccato un libro di tedesco, e sinceramente la malinconia mi pervade. Le canzoni dei Killerpilze, i film da tredicenni quali Groupies bleiben nicht zum Frühstück e le opere del mio grande amore Kafka mi mancano. Mi dispero pensando che ho buttato via tanto tempo studiando una lingua che mai più toccherò o saprò così bene, poiché senza esercizio il vocabolario si perde e piano piano si dimentica tutto.. La sorte volle che oggi la mia migliore amica qui in università sia proprio di München e che ogni giorno si stupisca del mio tedesco; delle piccole soddisfazioni ci sono, come ordinare la birra all'Oktoberfest o rispondere ai biondoni in ascensore che fanno commenti nella loro lingua cacofonica pensando di non essere compresi. Il tedesco, adesso che lo vivo con serenità, mi rendo conto sia un quid che pochi hanno e che mi apre un sacco di porte soprattutto a livello sociale. Tedesco ti ho tanto odiato, ma alla fine un po' di soddisfazioni me le hai date!
RispondiEliminaArticolo molto sfizioso, persino per un'amante sfegatata del tedesco come me che ha lavorato quasi più con esso che con le altre lingue! Se volete saperne di più di questa mia passione, vi invito sia su http://languagestranslators.it sia su Wattpad (@RobertafiVisone, "Lettera a Giovanna") :)
RispondiEliminaQUANTE CAZZATE!!!!!
RispondiEliminaAAA MERDEEEEE
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