E' una domanda che un po' tutti, compreso me, spesso ci poniamo:
"Sono paranoico?"
La domanda in questione vien fuori in varie situazioni della giornata in cui ognuno di noi è convinto che una cosa sia andata in un determinato modo per colpa nostra.
Ecco le dieci cose in cui le persone paranoiche si ritroveranno:
1. Quando in una conversazione chiedi "Come stai?" ad una persona, ma questa poi non lo chiede a te: in questa situazione inizi a pensare: "Oddio, questa persona mi odia, non mi vorrà mai più parlare, sono una merda voglio morire".
2. Quando indossi per due giorni consecutivi la stessa felpa o maglietta: E' assolutamente per te una cosa atroce. Pensi "Adesso tutti penserano che non mi lavo, chiameranno gli assistenti sociali e mi toglieranno dai miei genitori e verrò sbattuto/a in una comunità piena di persone drogate".
3. Quando il/la tuo/a fidanzato/a in un messaggio non mette una faccina e eventualmente aggiunge un punto alla fine della frase: In questa situazione non pensi "Oh, ho un/una fidanzato/a che sa scrivere correttamente in italiano, che soddisfazione", ma piuttosto: "Cazzo, non ha messo la faccina con la scimmietta oppure quella che manda un bacino, panico, non mi ama più, mi lascerà e io sarò costretto/a a passare la mia vita da solo/a con 46 gatti".
4. Quando hai studiato inglese per tipo 15 anni nella tua vita e nonappena un turista straniero ti chiede informazioni, tu ci metti mezz'ora per rispondere in lingua e poi pensi: "Adesso il turista penserà che sono una persona ignorante e non istruita, chissà cosa penserà di me la mia maestra d'inglese delle elementari, la prof. di Inglese delle medie, la prof. Madrelingua delle superiori, e Barack Obama"
5. Quando per sbaglio clicchi 'mi piace' ad una tua stessa foto su Facebook e pensi: "Ora tutti i miei amici di Facebook penserano che sono egocentrico/a e che me la tiro, non mi parlerà più nessuno a scuola e tutti me lo rinfacceranno fino alla morte"
6. Quando un/una tuo/a amico/a ti chiede di uscire assieme e tu non puoi perché devi studiare, e non puoi fare a meno di pensare: "Adesso il/la mio/a amico/a penserà che mi sono inventato/a una scusa perché mi sta sulle palle e non lo/a sopporto, e non mi chiederà più di uscire, non mi guarderà nemmeno più in faccia"
7. Oppure, per la proprietà commutativa, chiedi tu a qualcuno di uscire e questo/a rifiuta perché deve studiare, e pensi: "Oddio adesso lui/lei crede che io gli/le abbia chiesto di uscire perché voglio fidanzarmici, crederà che gli vado dietro da anni e la nostra amicizia sarà rovinata per sempre!"
8. Quando esci con qualcuno, e questo prende il cellulare per vedere l'ora, e tu, ovviamente non pensi che lo faccia perché non vuole perdere il treno, ma perché "Oddio vuole andarsene, lo/a sto annoiando, mi faccio schifo"
9. Quando in classe la professoressa fa una domanda, e tu sai la risposta, ma pensi: "Cazzo la risposta è quella, ma non è quella, però è quella ma allo stesso tempo bisognerebbe considerare il fatto che non possa essere quella. Voglio dimostrare di aver studiato ma allo stesso tempo, se sbagliassi, non vorrei dimostrare di NON aver studiato. Facciamo una cosa và, abbasso la mano e non ci penso più". Poi un tuo compagno da la risposta che volevi dare, e tu imprechi in aramaico antico.
10. Ed infine, quando per sbaglio chiami un tuo/a amico/a con un altro nome, e pensi: "Cazzo, adesso crede che per me lui/lei non sia abbastanza importante per ricordarmi il suo nome. Non ci saranno speranze, troncherà la nostra amicizia e crederà che io sia una persona inaffidabile e maleducata, voglio morire."
Se ti ritrovi in una delle 10 situazioni sopra elencate, ho un messaggio per te:
"Take it easy!"
Ma soprattutto, abbi più fiducia in te stesso, e sii più razionale nelle situazioni da me sopra elencate, perché non hai motivo per cui non essere sicuro delle azioni che compi, se le fai col cuore.
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