Davvero credete che siano seri?

mercoledì 23 settembre 2015



Oggi voglio raccontarvi una storia. Una storia che parla di una persona tanto annoiata e affamata di popolarità che si ritrova con un pc, o uno smartphone, in mano. 
In questa storia, ci sono tanti personaggi principali, che chiamerò Andrea Diprè, Martina Dell'Ombra, Rosario Muniz, Alice Sabatini, Cinzia Xlapelle (chi se la ricorda? Chissà che fine ha fatto, probabilmente ha trovato un lavoro vero), Gemma Del Sud, e via discorrendo. 


Questi personaggi principali hanno una virtù, sfruttata nel peggiore dei modi: la furbizia.
Una furbizia talmente grande che li convince che, girando un video in cui si mostrano come persone anormali, strane o addirittura pazze, riescano ad avere tutta l'attenzione su di loro. 
Molti ci riescono in un modo quasi esilarante, altri no, cadendo nel dimenticatoio appena al secondo video. 
"Perché una persona dovrebbe desiderare di essere derisa davanti a tutto il web?" vi chiedete in questo momento. La risposta è semplice, più di quanto voi immaginiate: soldi.
Davvero credete che dietro alle critiche d'arte dell'avvocato Andrea Diprè, dietro ai discorsi pseudo-razzisti-ignoranti-senzasenso di Martina Dell'Ombra, dietro ai polipi messi in faccia per far sparire i brufoli di Cinzia Xlapelle, e i video di Rosario Muniz, ci sia una noia infondata?
Pensate ancora.
E' ormai risaputo che in una società in cui diventare famosi grazie alle proprie doti e capacità è una mission impossible, il metodo più semplice e veloce sia quello di fare i cretini.
Perché è così.
La gente non spenderà mai il proprio tempo a condividere su Facebook dei quadri di un artista di strada, oppure video di un violinista degno di nota. La gente preferisce condividere coi propri amici su Whatsapp, Facebook, Twitter, Instagram (+  i 76 social che nascono ogni giorno) i video in cui Martina Dell'Ombra parla dei negozi di Victoria's Secret e del fatto che gli immigrati non debbano occuparli, pretendendo pure che i propri amici credano che sia seria.

Candidati a Miss Italia, è una figata!
Vedrai! Ti divertirai! E poi è facilissimo diventare famose dopo aver partecipato. E' sufficiente che tu spari qualche cazzata che hai letto in un libro di storia in seconda media, che tu faccia la timidona, e il gioco è fatto. Chissene frega se poi ci riempiranno di insulti dalla mattina alla sera sulla nostra Official Page su Facebook, tanto poi diventiamo popolari e ci danno i big money. Tanto per me è importante che mi seguano sul profilo Instagram e mi riempiano di mi piace dalla mattina alla sera. Così, solo per alimentare il mio ego.









...Ragazzi, svegliatevi.

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10 commenti:

  1. Finita la storiella? Tutto qui? E le argomentazioni? Le eclatanti rivelazioni? Non hai detto nulla di sensazionale, anzi.
    Non vorrai mica passare per giornalista almeno?!
    Riprovaci, magari con qualche contenuto in più e meno banali ovvietà condivise ai più.
    😎

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  2. Finita la storiella? Tutto qui? E le argomentazioni? Le eclatanti rivelazioni? Non hai detto nulla di sensazionale, anzi.
    Non vorrai mica passare per giornalista almeno?!
    Riprovaci, magari con qualche contenuto in più e meno banali ovvietà condivise ai più.
    😎

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    1. Ciao Pierluigi, se questo è il tuo nome. Parto col dirti che scrivendo un articolo, e in generale avendo un blog, non sottointendo di reputarmi un giornalista. Secondariamente, il fatto che io abbia scritto banalità, a tuo parere, non mi vieta di condividerle con persone che magari non sono così avanti come te, e che quindi certe cose non le capiscono. Come la gente pubblica su Facebook il proprio parere sui personaggi sopra citati, io lo faccio sul mio blog, e non ci trovo nulla di male.
      Accetto la tua critica, ma concludo dicendoti che non scriverò mai articoli che appaiono come tesi di Laurea, soprattutto perché ho 17 anni e sono ancora alle prime armi. Per adesso mi accontento di esprimere dei miei pareri in modo tranquillo, e di parlare dei miei interessi. Il resto arriverà col tempo.
      Un abbraccio

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    2. Caro Gianluca, se questo è il tuo nome. Un consiglio: Don't feed the Troll :D

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  3. Caro Gianluca, se questo è il tuo nome, il mio nome è Pierluigi, certo, ma forse tu ormai vedi misteri e complotti ovunque. Su Martina ci hai preso e io conosco la Sua Verità, ma è un Segreto che tengo stretto, perché ho molta stima per Lei e amo il suo personaggio. Un genio.😎
    Per il resto, ti giustifico per la tua giovane età e ammiro comunque la tua grammatica e lessico corretti. Sai scrivere bene, devi solo aggiungere contenuti. In bocca al Lupo, parti col piede giusto e puoi crescere davvero come giornalista.
    Ti seguirò...

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  7. P.S. Fai attenzione a non dare degli stupidi ai tuoi lettori... ( "... e che quindi certe cose non le capiscono." ) come se tu fossi dispensatore di verità e saggezza.
    Buona Vita, Gianluca.
    E Buon Lavoro.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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