Il presidente tunisino Beji Caid Essebsi che visita i feriti dell'attentato terroristico |
E' accaduto nel Museo del Bardo a Tunisi in giornata, tre terroristi hanno sparato a 22 ostaggi tra cui 7 (numero ancora da stabilire) italiani. Inizialmente, il numero comunicato di vittime era 19, perché non erano stati contati i due jihadisti (i due dei tre che hanno compiuto l'atto terroristico) ed un agente delle forze di sicurezza del Museo Del Bardo. Il terzo terrorista, uno studente di soli 22 anni, è stato arrestato in seguito.
Panico e tensione tra gli ostaggi, più di 70, tra cui 50 feriti. Trattandosi di un luogo di cultura globale, tra gli ostaggi erano presenti persone provenienti da tutto il mondo, compresa l'Italia, la Spagna e la Polonia.
Il presidente tunisino, Beji Caid Essebsi, ha reso visita agli ostaggi rimasti feriti ed ha tenuto un discorso alle 18:00 di oggi sulla vicenda.
Discorso del presidente francese Holland |
Difronte ad avvenimenti di questo genere, una tristezza mi colpisce. Non per il fatto in sé o perché fossi legato particolarmente ad una delle vittime, ma proprio perché mi fa rabbia che vengano ancora compiuti atti del genere in nome dalla religione. Quell'abitudine sarebbe dovuta scomparire con la fine delle Crociate del Cristianesimo.
Nonostante il mio blog non tratti fatti di cronaca e di terrorismo, invito ogni mio lettore a denunciare ogni tipo di ingiustizia a cui purtroppo il mondo assiste ogni giorno. Il terrorismo è una brutta piaga che va combattuta.
Qui un video che mostra alcuni ostaggi scappare dal Museo Tunisino.
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